Dovrà presentarsi a processo, in tribunale a Vicenza, il 20 gennaio prossimo Ermes Mattielli, che la sera del 13 giugno 2006 sparò ai due nomadi che si erano introdotti nel suo deposito di ferri vecchi per rubare. E questa volta dovrà rispondere di tentato omicidio. Il 60enne di Arsiero era già stato condannato nel 2012 – per lesioni aggravate ed esercizio putativo del diritto di legittima difesa – dal tribunale di Schio, ad un anno di reclusione, pena sospesa, condizionata al pagamento della provvisionale di 120mila euro ai due nomadi feriti.

 

Ma il verdetto di primo grado è stato annullato dalla Corte d’Appello di Venezia ai quali si erano rivolti il procuratore generale Calogero, il procuratore di Vicenza Cappelleri e l’avvocato di parte civile: per loro Mattielli aveva sparato contro gli intrusi non certo perché in pericolo. Stessa tesi che hanno sposato i giudici di secondo grado. Ecco spiegato come le lesioni sono diventate tentato omicidio volontario. Mercoledì, nel corso dell’udienza preliminare, il giudice di Vicenza Massimo Gerace ha deciso per il rinvio a giudizio del rottamaio di Arsiero. L’inizio del processo tra tre mesi.

Redazione Thiene on line

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