E’ stato un cercatore di funghi a scorgere quel cadavere tra i boschi. La vittima era a sua volta, andata tra la vegetazione in cerca di funghi quando sarebbe stata stroncata da un malore che non le ha lasciato via di scampo. Terrorizzato dalla macabra scoperta, l’uomo ha lanciato l’allarme. Il corpo era riverso per terra, in località Termine, ai confini tra il Veneto e il Trentino e, all’arrivo sul posto dei medici dell’ospedale di Asiago, non dava  segni di vita.

È morto quasi sicuramente per un malore V.R., 56 anni, di Gallio, dicono i medici .  L’uomo, uscito di  mattina, si sarebbe sentito male e si sarebbe accasciato tra gli alberi.  Gli agenti della Forestale, arrivati per primi sul posto, hanno chiesto l’intervento del Soccorso alpino di Asiago poco prima delle 17.

I soccorritori, ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, hanno ricomposto la salma, l’hanno imbarellata e trasportata a spalla tra la vegetazione per circa 400 metri, per poi accompagnarla in jeep fino alla strada provinciale, dove attendeva il carro funebre diretto alla cella mortuaria.

di Redazione Thiene on line

 

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