Una coppia di coniugi in Rianimazione dopo aver mangiato funghi. Uno è ancora in prognosi riservata, l’altro è in fase di miglioramento. Secondo i medici dell’ospedale di Asiago dove si trovano ricoverati, sono scampati alla morte perchè la tipologia di funghi può provocare il decesso.

 

La coppia per pranzo, si era preparata un risotto con quelli che all’apparenza sembravano degli innocui prataioli, che avevano raccolto in un giardino vicno casa. In realtà erano lepiota, velenosi funghi che hanno fatto sentire male le due vittime, che hanno perso i sensi e ora sono in ospedale. Quando i due intossicati, residenti sull’Altopiano, hanno fatto ingresso al pronto soccorso dell’ospedale di Asiago, i medici hanno capito subito che si trattava di avvelenamento. Le indagini hanno portato alla scoperta dei colpevoli: i funghi.

Le autorità sanitarie locali hanno lanciato un allarme anche perchè la coppia di coniugi non rappresenta il primo caso del genere. Sabato scorso, un uomo era stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Bassano dopo aver mangiato dei ‘chiodini’ e delle ‘morette’, che aveva cotto alla piastra e che gli erano stati regalati da un parente. Dopo averci cenato, la vittima, che per fortuna è fuori pericolo, è stato colto da malore di notte.

 Le aziende sanitarie chiedono attenzione ai cittadini sull’argomento-funghi. I medici invitano a non utilizzare funghi senza essere prima certi della loro commestibilità. In caso dubbio, basta rivolgersi alle Ulss più vicine.

 Raccomandano inoltre di consumare funghi ben cotti e di evitare il consumo di funghi che,  benché appartenenti a specie commestibili, non siano in stato di naturale freschezza o che abbiano subito gelate: queste circostanze possono comportare rischi per la salute.

 

di Redazione Thiene on line

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia