Le prostitute che regalano i loro corpi abbondanti e sinuosi, nell’appartamento sequestrato a Sandrigo ieri, non erano delle sprovvedute. Tutt’altro. Quando il cliente entrava in casa, la domenicana di turno gli apriva, sfoderando un sorriso accattivante e seducente, mostrando le proprie bellezze racchiuse in biancheria intima in pizzo nero e merletti che lasciavano intravedere le forme.

Ma la prima cosa che facevano era quella di pretendere il compenso per la prestazione, per non correre il rischio di trovarsi dinanzi ad un cliente insolvente. Ecco la denuncia raccolta mercoledì pomeriggio, dagli agenti della Polizia locale, che hanno messo a verbale il racconto dettagliato di un uomo appena uscito dalla casa d’appuntamento. “Tramite un mio amico che abita a Sandrigo sono venuto a conoscenza di un appartamento dove si svolgono attività di meretricio. …. giunto sul posto …. Mi ha aperto la porta una ragazza con un baby doll nero alta circa 1,70 m, carnagione olivastra capelli neri lunghi lisci, occhi neri di circa 30 anni. Sono entrato ho pagato subito € 100 per un rapporto completo quindi siamo andati nella camera da letto dove abbiamo consumato.”
N.B.

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