Si tinge di squallore la vicenda che ha avuto come protagonisti un 54enne di Malo ed una ragazza di appena 16 anni , con un bimbo in grembo. Lui che la lascia e lei che lo avrebbe ricattato, secondo quanto sostiene lui, che certo non è il massimo del perbenismo. Un paio di settimane fa l’ha fatta arrestare dai carabinieri, che l’avrebbero ammanettata dopo che l’ex amante, dell’età di un padre e forse più, aveva dato un appuntamento-trappola alla ragazza che è stata colta in flagranza di estorsione.

 

Lui, l’ex ‘fidanzato’ ha raccontato di essere stato ricattato da quell’adolescente che non lo lasciava più in pace dopo che l’aveva mollata. La ragazza non si era rassegnata all’abbandono e secondo lui, aveva iniziato con pressanti richieste di denaro. ‘Dammi 500 euro altrimenti racconto a tutti che mi hai violentato’. Forse il terrore che la sedicenne sbandierasse ai quattro venti la relazione, avrebbe indotto il 54enne a rivolgersi alle forze dell’ordine. Quindi l’arresto senza carcerazione per insussistenza di esigenze cautelari e la denuncia della ragazza che ha esibito agli investigatori, sms dai contenuti erotici e tutte le prove del rapporto tra lei e quell’uomo in cui all’inizio aveva visto una figura protettita. Il tutto culminato con una denuncia per violenza sessuale nei confronti dell’ex amato. Secondo indiscrezioni infatti, la ragazza non sarebbe la classica adolescente viziata a caccia di trasgressioni bensì una giovane non ancora donna dalla vita non facile. Inoltre, da parte di quell’uomo dai capelli grigi e dall’aspetto serio del buon padre di famiglia (è sposato con figli), ci sarebbe stato un vero e proprio adescamento della ragazza, che avrebbe visto per strada perdendone la testa. La relazione tra i due sarebbe durata diversi mesi, poi, forse la scoperta di essere incinta o chissà quale motivo. La vicenda è di una delicatezza estrema ed è al vaglio della Procura di Vicenza, che si è vista passare il fascicolo aperto inizialmente dalla Procura dei Minori di Venezia, competente in caso di reati riguardanti soggetti sotto i 18 anni. Ma ora c’è un altra ipotesi di reato. Pesantissima. Quella di violenza sessuale, da cui dovrà difendersi quell’uomo di mezza età che ora rischia di pagare caro per quella sbandata che fa impressione data l’età della destinataria delle sue attenzioni amorose e non certo platoniche. Ora c’è anche un bambino di mezzo, un piccolino che non si sa nemmeno se vedrà la luce, date le condizioni psicologiche della mamma che è stata affidata ai servizi sociali.

Si sa che il pm titolare dell’indagine è una donna. E’ anche donna l’avvocato che ora assiste la ragazza, che purtroppo, non può contare su una famiglia solida nè facoltosa. Ma due donne per una donna possono fare tanto, a prescindere che il reato di estorsione questa giovane innamorata respinta l’abbia commesso. Ha solo 16 anni.

N.B.

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