Sindaci con il cuore in gola per lo stato di preallarme maltempo con due giorni di pioggia, che fanno temere soprattutto nella valle dove i primi cittadini stanno sul chi va là per il rischio frane e smottamenti che sembra sempre dietro l’angolo quando piove un pò di più. Per l’Alto Vicentino, la giornata più critica si prevede per domani. Per il momento la situazione sembra sotto controllo , ma nella già flagellata Velo d’Astico, si sono registrati degli allagamenti soprattutto ai danni di scantinati.’Non è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco – ha spiegato il primo cittadino Giordano Rossi – stiamo provvedendo con dei sacchi di sabbia’.

A Valdastico, allevatori e imprenditori controllano ogni dieci minuti il livello dell’acqua e per ora, non riferiscono situazioni gravi.

A Schio l’attenzione è altissima e già ieri, in un comunicato stampa del Comune, è stato dichiarato lo stato di preallarme. Dopo quanto accaduto con la scorsa ondata di maltempo, al Tretto c’è paura e gli abitanti non hanno certo dimenticato le scene apocalittiche e i danni che vanno ancora riparati in molte zone.

A Thiene l’assessore Andrea Zorzan ha ‘inviato’ tecnici e volontari in giro tutta la notte. Nei giorni scorsi aveva riunito il centro operativo comunale coinvolgendo Polizia locale, protezione civile e tutto il personale che la notte scorsa, è stato reperibile per monitorare soprattutto le periferie.

‘Il deflusso dell’acqua non ci allarma particolarmente, ma non abbassiamo la guardia  perchè la situazione è in continua evoluzione – ha spiegato  questa mattina, Zorzan – siamo in stato di preallarme e in queste ore, volontari e squadre di operai hanno eseguito dei sopralluoghi che si sono concentrati nella zona dell’Areoperto. Tutta la frazione di Rozzampia, territorio considerato a rischio, è controllata ogni minuto. Siamo sempre pronti ad intervenire in qualsiasi momento’.

Le previsioni meteo intanto, non promettono bene perchè si parla di una ondata di piogge che si sta dirigendo verso il Nord Est. Quindi, per ora, non se ne parla che scampi.

di redazione Thiene on line

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