E’ ormai psicosi a Piovene, dopo gli inquietanti episodi di avvelenamento che hanno provocato la morte e l’intossicazione di alcuni cani a causa dei bocconi avvelenati nella zona di via Lunardi e via Stadio. C’è rabbia mista a paura e persino l’amministrazione comunale è scesa in campo posizionando dei cartelli di allarme nelle zone interessate, in attesa che le autorità competenti completino le indagini. Perchè sulle polpette avvelenate i carabinieri di Piovene Rocchette stanno lavorando senza sosta e nelle prossime ore ci potrebbero essere degli sviluppi.

 

I cartelli fatti mettere dal sindaco Erminio Masero allertano i proprietari dei cani e i residenti della zona sulla presenza delle esche avvelenate e ammoniscono i passanti a tenere al guinzaglio i propri cani.

I padroni delle povere bestiole rimaste vittime delle polpette di carne avvelenata e gli animalisti avevano infatti chiesto a gran voce sul web una soluzione per dare uno stop al fenomeno, e il modo migliore che avevano trovato nei giorni scorsi per arginare la situazione ed evitare altri fatti simili, era il passaparola. Alcuni di loro chiedono adesso anche l’installazione di cestini per i rifiuti di cui la zona è carente che potrebbero invogliare i padroni dei cani a essere più rispettosi verso la comunità. Sul caso, infatti, si sono generate delle polemiche al vetriolo con chi sostiene che il killer dei cani, che presto potrebbe avere un volto ed un nome, abbia voluto punire in maniera feroce ed estrema chi non raccoglieva i bisogni dei ‘pelosi’ al guinzaglio. La comunità piovenese è inferocita e nutre un grande desiderio: che l”assassino’ venga al più presto scovato e punito. Perchè l’abbia fatto e perchè lo faccia è secondario.

Anche la polizia municipale ha già fatto più di un sopralluogo in questi giorni per individuare con esattezza le zone pericolose e molti bocconi sono stati rinvenuti, sequestrati e mandati ad analizzare. Non è escluso che il killer non sia nuovo in questa odiosa attività. Sembra infatti che già in passato alcuni passanti avessero trovato a terra delle bustine di veleno per topi, sempre in via Lunardi.
Mentre le forze dell’ordine dano la caccia al killer dei cani di Piovene, ecco come fare se il vostro cane ha ingoiato un boccone avvelenato. I consigli del veterinario.

È essenziale agire tempestivamente, in ogni caso entro un’ora dal momento in cui il cane ha inghiottito l’esca avvelenata, altrimenti il boccone è già stato assimilato dall’organismo e può essere troppo tardi, in particolare per i cani di piccola taglia. Fate bere al vostro cane 20 cc di acqua mescolata a 5 cc di acqua ossigenata, per farlo vomitare. Potete utilizzare delle siringhe per iniettargli la soluzione direttamente in bocca. Per chi non avesse l’acqua ossigenata può essere usata allo scopo anche una mistura di acqua e sale.

Se vogliamo invece evitare il peggio il consiglio è sempre quello di tenere il cane al guinzaglio e possibilmente con la museruola, e di controllare di continuo se inghiotte qualcosa. Alcuni padroni hanno salvato il proprio amico grazie alla loro tempestività togliendogli l’esca direttamente dalla bocca.

Marta Boriero

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