A Posina è tornato il lupo. Le sue tracce impresse nella neve fresca hanno attirato l’attenzione di Roberto Lorenzato, assessore alla Cultura nel Comune di Posina e subito si è sparsa la voce e si è gridato il ‘benvenuto’. Un avvistamento improvviso durante una semplice passeggiata

che non ha impaurito ma sicuramente ha lasciato il segno. Subito si è pensato a un grosso cane, ma la gente di montagna, che la sa lunga in fatto di animali selvatici, ha capito al volo che quelle impronte così nitide e possenti non potevano essere certamente del miglior amico dell’uomo.

“Benvenuto tra noi – ha scritto nella sua bacheca Facebook Lorenzato –, benvenuto tra queste montagne Sig. Wolf. Spero che questa vallata ti sia piaciuta fin da subito, hai visto che boschi? Ora sono innevati, la neve mette in risalto i vecchi sentieri, e le antiche “vanese” sostenute dalle ” masiere”, spero ti troverai bene. Ti do un consiglio Sig. Wolf – ha concluso ironicamente – anche l’orso Dino ha espresso vivacità in valle fin troppa. Ho sudato fatica per convincerlo a tenere un comportamento idoneo ma non c’è stato verso”.

Nella speranza che il lupo non faccia la stessa fine dell’orso Dino, immolato e probabilmente mangiato da cacciatori impavidi, il Sindaco Andrea Cecchellero ha commentato l’arrivo del lupo nella sua Posina: “Sono felice di pensare che a Posina sia tornato il lupo. Le tracce sono state rilevate qualche giorno fa e ora stiamo verificando che non ci siano errori. L’arrivo del lupo a Posina è un avvenimento, perché valorizza ancora di più il nostro territorio. Ci tengo comunque a rassicurare – ha concluso – che non c’è nessun pericolo per l’uomo e in ogni caso ci daremo da fare per capire di più sugli spostamenti dell’animale che ha lasciato le tracce”. 

di Anna Bianchini

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