Trovato morto in un dirupo il cacciatore 64enne di Pedescala frazione di Valdastico che da ieri pomeriggio era disperso in Val d’Assa dopo una battuta di caccia. Una telefonata con la moglie poco prima di mezzogiorno, poi più nulla. Un’assenza anomala quella del mancato rientro a casa a Valdastico dell’uomo che ha fatto scattare le ricerche dell’uomo nella serata di domenica con l’attivazione del piano provinciale di persone scomparse della prefetturaI soccorritori lo hanno trovato stamattina durante la verifica di un punto estremamente impervio, individuato grazie al sistema di ricerca Dedalo dei vigili del fuoco che permette di individuare i telefoni cellulari. Da lì a poco la squadra è riuscito a vederne il corpo ormai privo di vita. Nella notte è stato effettuato anche il sorvolo di un elicottero dell’aereonautica militare proveniente da Cervia, che ha setacciato la zona con un particolare sistema di ricerca. Per il recupero del corpo si è attivata una squadra mista dei vigili del fuoco e del soccorso alpino il quale è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il punto di coordinamento delle ricerche è stato convogliato presso la proloco di Pedescala con la presenza di personale TAS (topografia applicata al soccorso) dei vigili del fuoco con squadre di Schio, Vicenza, il nucleo regionale SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto), il personale di Varese con il sistema Dedalo e le squadre del soccorso alpino.

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