Con tutte quelle bombe, quelle armi e quella polvere da sparo, poteva saltare per aria mezza Valli del Pasubio. In manette con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizionamento da guerra, è finito dietro le sbarre del carcere di Vicenza, un insospettabile disoccupato, che in casa aveva un vero e proprio arsenale.
 Si tratta di Stefano Penzo, 36 anni, incensurato. Le bombe invece, il giovane che sbarcava il lunario portando i pasti agli anziani alle case di riposo, le custodiva in un deposito per attrezzi da lavoro. Una specie di legnaia di pertinenza all’abitazione. I carabinieri della stazione di Valli del Pasubio le hanno rinvenute all’interno di un fusto, dal quale sono saltate fuori 11 granate della prima guerra mondiale ed una bomba a mano tipo ananas risalente al secondo conflitto bellico. Tutte cariche e in perfetto stato di conservazione.
Si tratta di Stefano Penzo, 36 anni, incensurato. Le bombe invece, il giovane che sbarcava il lunario portando i pasti agli anziani alle case di riposo, le custodiva in un deposito per attrezzi da lavoro. Una specie di legnaia di pertinenza all’abitazione. I carabinieri della stazione di Valli del Pasubio le hanno rinvenute all’interno di un fusto, dal quale sono saltate fuori 11 granate della prima guerra mondiale ed una bomba a mano tipo ananas risalente al secondo conflitto bellico. Tutte cariche e in perfetto stato di conservazione.
L’uomo in casa aveva di tutto, sciabole e armi di ogni tipo, da sparo e da taglio. Oltre 25 ne hanno contate i militari dell’Arma che hanno sequestrato anche della polvere da sparo.
Penzo si è difeso dicendo di essere un appassionato di armi vecchie, di averle acquistate in passato per pura passione per quel tipo di materiale.
di redazione Thiene on line
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