Anni di liti, screzi, ripicche, dispetti reciproci, una vicinanza sempre sul filo della tensione. Fino a ieri sera, verso le 21,30, quando un cinquantenne di Staro, una frazione di Valli del Pasubio, ha pensato bene di imbracciare uno dei suoi quattordici fucili da caccia, puntarlo in faccia al vicino, coetaneo, e minacciarlo di morte

se non l’avesse lasciato in pace. Vicino che, ovviamente, non ha perso un secondo e ha chiamato le forze dell’ordine, che sono subito intervenute. L’uomo, un operaio del ’63, è stato deferito in stato di libertà per minacce aggravate. Gli investigatori hanno sequestrato in via legale il fucile che ha utilizzato per la minaccia, e in via cautelativa gli altri tredici che aveva in casa, tutti detenuti legalmente, oltre a una pistola. 

di redazione Thiene on line

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia