Sarebbero loro, secondo i carabinieri della stazione di Dueville, i responsabili del furto messo a segno ieri mattina, a Zanè, ai danni della ditta di produzione di arredi per ufficio Isea Baggio srl di via Monte Pasubio. In manette, in flagranza di reato, dopo un inseguimento, sono finiti Romano e Venetu Halilovic, 30 e 27 anni, il primo residente in via Cricoli a Vicenza, il secondo ad Altavilla Vicentina.

I fatti. I due ladri ieri, dopo le 10,30, avrebbero forzato il cancello d’ingresso dell’azienda di Zanè e si sarebbero impossessati di 82 lastre di ferro, sagomate per realizzare sedie per ufficio. Il valore ammonta a 500 euro. I due giovani hanno quindi caricato la refurtiva su un furgone cassonato di colore bianco, fuggendo via facendo perdere le tracce in direzione Thiene.

Ad assistere la scena, un dipendente della ditta, la cui testimonianza è risultata preziosa ai fini delle indagini, che si sono concluse dopo meno di mezz’ora con l’arresto dei due presunti ladri e con l’intera refurtiva recuperata e restituita al legittimo proprietario.

I militari dell’Arma, infatti, scattato il piano di ricerche coordinato dai colleghi della centrale operativa della compagnia di Thiene, hanno intercettato il furgone sulla strada che collega Novoledo a Dueville. Quando i due ladri hanno incrociato la pattuglia, ne è nato un breve, ma concitato inseguimento che si è concluso dopo circa 150 metri con le manette per i due ladri, che hanno già alle spalle reati e condanne di vario tipo. Verranno processati il 3 ottobre prossimo e il giudice gli ha inflitto l’obbligo di presentazione giornaliera negli uffici dei carabinieri.

 

di Redazione Thiene on line

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