Scene da far west stanotte a Schio, dove i carabinieri hanno intercettato un’Alfa Romeo 147 , che non si è fermata all’alt. Da qui, l’inseguimento a tutto gas con i due occupanti della vettura, risultata rubata a Treviso e con cui, pensano i carabinieri, stavano per mettere a segno un furto. Con gli investigatori alle costole, la coppia ha deciso di abbandonare l’auto, fuggendo via facendo perdere le loro tracce. All’interno, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato un piccone, dei guanti e numerosi arnesi da scasso.

Ed è’ caccia aperta anche a due fuggiaschi che dopo aver impegnato i carabinieri di Schio in un pericoloso inseguimento, si sono dati alla fuga nelle campagne di Isola Vicentina. I due malviventi erano a bordo di una Passat Sw, recuperata sempre dalla Radiomobile di Schio e rubata in provincia di Pordenone, ma sentitisi in trappola per la presenza dei Carabinieri hanno abbandonato in fretta e furia l’auto e sono fuggiti. All’interno dell’auto sono state ritrovate alcune taniche di benzina e un generatore di corrente.

Due arresti sono stati fatti dai Carabinieri di Schio e Piovene Rocchette in esecuzione di due mandati di cattura emessi dall’autorità giudiziaria ai danni del trentenne Peter Barbieri e di Claudio Lotto, 39 anni di Creazzo. Claudio Lotto dovrà trascorrere due mesi di reclusione per aver ripetutamente violato il foglio di via obbligatorio negli anni 2007 e 2008. Peter Barbieri si è meritato il carcere nei primi giorni di novembre per aver violato una serie di provvedimenti a suo carico. Dopo aver violato l’obbligo di firma alla caserma di via Maraschin ed essersi disinteressato delle prescrizioni impostegli, Barbieri era finito agli arresti domiciliari in una comunità terapeutica della zona. Ma dato che non ha rispettato nemmeno gli obblighi imposti dagli arresti domiciliari, il magistrato, su segnalazione dei Carabinieri di Piovene Rocchette, ha ritenuto opportuno mandare Barbieri in carcere.

Ieri sera a Malo i Carabinieri hanno fermato due giovani albanesi che si aggiravano nel centro cittadino e hanno attirato l’attenzione delle forze dell’ordine. Anche l’auto dei due è stata sottoposta a controllo e al suo interno sono state rinvenute alcune paia di guanti da muratore, che a detta dei militari, con ogni probabilità sarebbero stati usati per compiere qualche razzia. Dopo il controllo, che è durato tutta la notte, i due albanesi sono stati allontanati da Malo e rimandati a Piove di Sacco dove hanno la residenza.

Sempre a Malo, i Carabinieri hanno denunciato due nomadi che l’altra sera tentavano di rubare un’auto nel centro cittadino. I due, scoperti dai militari, sono fuggiti fino a dileguarsi, ma i rapidi accertamenti dei militari hanno permesso di identificarli. Si tratta dei quarantenni S.A. e B.S., due nomadi della zona di Bassano del Grappa che sono stati denunciati per furto aggravato. Denunciata per favoreggiamento invece l’intestataria dell’auto che in sede testimoniale è stata reticente con i Carabinieri al chiaro scopo di depistare le indagini.

A seguito del moltiplicarsi degli episodi illeciti, i carabinieri di Malo e Schio hanno intensificato e raddoppiato i servizi esterni soprattutto nelle fasce critiche e nelle zone ritenute più a rischio, come zone artigianali, industriali, esercizi pubblici e locali di aggregazione giovanile.

Al mercato di Schio e nel corso delle prossime ore i Carabinieri pattuglieranno a piedi e in borghese per rendere alla cittadinanza un servizio capillare. Tutti i luoghi considerati più appetibili per possibili furti, compreso il parcheggio dell’ospedale di Santorso, saranno monitorati con forze ancora maggiori.

Anna Bianchini

 

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