La tratta ferroviaria Vicenza-Schio sarà elettrificata. La notizia, che i sindaci da tempo attendevano dell’Alto Vicentino, è arrivata da Elisa De Berti, assessore regionale ai Trasporti e ha ribaltato una situazione che fino a poco tempo fa, vedeva il binario Schio-Vicenza un ramo secco da tagliare senza troppi pensieri.

Una ventata di positività per il territorio, che si prepara ad un potenziamento delle corse dei treni e di conseguenza ad una facilitazione negli spostamenti. E buoni sono anche i risvolti dal punto di vista ambientale, perché la sostituzione dei locomotori a gasolio e la riduzione dei tempi di sosta ai passaggi a livello, avranno ricadute positive per la riduzione dell’inquinamento.

In molti si sono detti soddisfatti, anche se qualcuno ha fatto notare che prima di potenziare le corse e portarle, come richiesto dalle amministrazioni locali, a una corsa ogni 30 minuti, è necessario risolvere i problemi dei passaggi a livello.Orsi

E’ il caso di Schio, il cui primo cittadino Valter Orsi, ha spiegato: “La prima cosa da fare ora è eliminare i passaggi a livello. Per risolvere del tutto il problema nell’intera asse servono 80 milioni di euro. Pensare di aumentare le corse dei treni senza eliminare i passaggi a livello è assurdo, perché ci sarebbe un ulteriore intasamento nel traffico su strada”.

Come avviene all’entrata di Schio, all’incrocio con la Maranese, dove ad ogni passaggio di un treno, il traffico si inchioda.  “Abbiamo pensato di creare un grande sottopassaggio in quel punto – ha sottolineato Orsi – Sarà invasivo, ma almeno renderebbe il traffico scorrevole. Un’atra soluzione che abbiamo pensato eventualmente, è quella di spostare la stazione del treno prima del passaggio a livello”.

fracasso50Soddisfazione per l’impegno preso da Rfi per l’elettrificazione della tratta ferroviaria Vicenza-Schio è stata espressa da Stefano Fracasso, consigliere regionale del Pd, che ha commentato: “E’ un segnale positivo che risponde a una delle richieste che avevamo inserito tra le priorità per dare al territorio vicentino quel treno dei desideri che abbiamo disegnato con la Carta di Dueville. Si tratta di una buona notizia quindi per i tanti pendolari che chiedono un servizio più efficiente e adeguato, ma anche per i sindaci e i tanti che da tempo si stanno impegnando per il potenziamento della tratta Schio-Vicenza. Diamo atto alla Regione di essersi fatta carico di questa richiesta e ora terremo alta l’attenzione perché agli annunci seguano i fatti – ha concluso Fracasso – L’elettrificazione è infatti un passo imprescindibile per arrivare all’obiettivo di garantire ai pendolari treni ogni mezz’ora e con tempi di percorrenza di mezz’ora sull’intera tratta. Obiettivo che, con gli adeguati investimenti, si può raggiungere”.

Anna Bianchini

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