Quella che sembrava una normale lite condominiale si è tramutata in tragedia e ora Schio e Lugo piangono la morte di una donna stimata e apprezzata come Maria Cebba Strobbe, 93 anni, spirata all’ospedale dopo un calvario durato mesi. Il trasporto al nosocomio era avvenuto il 27 novembre scorso dopo un litigio con due donne di origini cinesi, una delle quali era stata denunciata dai carabinieri per lesioni. Le due donne avevano litigato per questioni di condominio e ora la posizione della cinese rischia di aggravarsi se la Procura di Vicenza, che aprì un fascicolo subito dopo i fatti, dimostrerà che c’è un nesso di causalità tra l’aggressione subita dalla donna e il suo decesso.
La notizia si è apresa solo dopo la pubblicazione del necrologio di Maria Cebba Strobbe, originaria di Lugo, ma residente in centro a Schio.
Vedova e senza figli, la pensionata la mattina del 27 novembre, era salita al piano di sopra del condominio per chiarire una faccenda che le stava a cuore. Di quelle futilità di condominio che ogni giorno sfociano in litigi pazzeschi ovunque. Ma questa volta si era andati ben oltre.
Le aprì la proprietaria dell’attico, una donna cinese con cui iniziò a discutere fino a quando la conversazione accesa non si tramutò in scontro violento, durante il quale cadde per terra e l’anziana, per via dell’età, si ruppe il femore. Si sa che a quest’età certe cose possono essere irreversibili e dopo il ricovero in ospedale non si riprese più. Subito dopo il fatto, sul posto arrivarono i carabinieri allertati da alcuni vicini di casa, che chiamarono anche l’ambulanza.
E’ caccia aperta ad una seconda donna cinese, che avrebbe colpito la pensionata e che le forze dell’ordine non sono ma riuscite a rintracciare.
‘Parlare di pestaggio è esagerato – ha spiegato stamattina il capitano Vincenzo Gardin – l’accusa iniziale era quella di lesioni, ma sarà ora il giudice a capire se ci sono i presupposti di un aggravamento del capo d’imputazione che potrebbe dventare addirittura quello di omicidio preterintenzionale’.
N.B.
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