Stavolta ad essere colpita è la Val Brazome sopra Contrà Alba sempre in comune di Schio, ma la questione non cambia: un vasto incendio con tre fronti attivi ed un’estensione di centinaia di metri ancora una volta colpisce un territorio già provato da una perdurante siccità che sembra essere l’alleato perfetto di qualche piromane senza scrupoli.

Non paiono esserci dubbi infatti in questo caso sulla natura delle fiamme che si sono sviluppate nella tarda serata di ieri, venerdì 11 marzo, bruciando e guadagnando terreno in una zona particolarmente impervia per tutta la notte nonostante l’incessante lavoro dei Vigili del Fuoco di Schio, quelli del distaccamento volontario thienese con base a Rozzampia assieme a molte squadre di Protezione Civile da tutto il comprensorio.

Sul posto anche il Sindaco di Schio Valter Orsi, amareggiato che gli appelli alla responsabilità lanciati anche in occasione del precedente rogo, non abbiamo sortito l’effetto sperato: “Ci sono al lavoro quasi una ventina di uomini che ringrazio per il loro impegno e la loro professionilità. Mi spiace solo che si debbano sprecare energie e risorse magari per l’inciviltà di qualcuno, chiedo anche ai miei cittadini di vigilare e di tenere comportamenti di grande attenzione anche nello svolgimento di normali attività che potrebbero però essere origine e causa di roghi. Ricordo al proposito che permane in vigore lo stato di grave pericolosità per incendi emanato dalla Regione Veneto che riguarda diversi comuni a rischio anche nel vicentino, Schio compreso”.

E intanto mentre nella zona sono stati coinvolti alcuni agricoltori per la ricarica tramite botti delle vasche di emergenza, si attende l’arrivo dell’elicottero a supportare la non facile azione di spegnimento dei volontari a terra.

di Redazione AltoVicentinOnline

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