Operazione anticrimine, la notte scorsa, nella zona industriale di Schio da parte dei Carabinieri.

I militari hanno fermato e denunciato a piede libero due moldavi residenti a Thiene e a Schio sorpresi a bordo di un furgone Iveco rubato sul quale avevano apposto targhe asportate in Austria. Nella rete degli investigatori sono caduti V.T., 25 anni e C.S., 26 anni, quest’ultimo molto conosciuto nel thienese e con precedenti per reato contro il patrimonio nel suo curriculum giudiziario.

Secondo i Carabinieri sarebbero due ladri di professione. A confermarlo i numerosi arnesi da scasso dei quali sono stati trovati in possesso e che sarebbero serviti per mettere a segno furti a raffica ai danni di abitazioni, capannoni ed esercizi commerciali, in tutta la provincia di Vicenza.

La notte scorsa, i militari del capitano Vincenzo Gardin, sono riusciti ad individuare anche il loro covo nella frazione di Pievebelvicino, nel comune di Torrebelvicino.

refurtiv“Si tratta di un capannone che i due moldavi avevano eletto come centro nevralgico per i loro spostamenti ed attività illecite – ha spiegato stamattina il capitano Gardin – All’interno sono state rinvenute cisterne in plastica contenenti 15mila litri di gasolio, batterie d’auto, pneumatici, saldatrici, carrelli sollevatori ed idropulitrici”.

Dai riscontri effettuati dagli investigatori, il materiale sarebbe stato rubato all’interno di cave a Cartigliano, Cornedo Vicentino e Conco. Ulteriore dimostrazione di quanto fosse ampio il raggio d’azione dei due malviventi che però, dopo la denuncia, sono ritornati in libertà.

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