Ben tre procure indagano sul filone d’inchiesta aperto dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Schio, che hanno fatto scattare le manette ai polsi di quattro presunti spacciatori. Sotto sequestro, 100 grammi di eroina ‘purissima’, che una volta immessa sul mercato avrebbe arricchito i quattro indagati sui quali è puntata la lente d’ingrandimento degli inquirenti bresciani, vicentini e padovani.

I militari dell’Arma del luogotenente Mauro Giaretta sono dovuti andare in trasferta per poter spedire dietro le sbarre: Abdelhamid Fenaiche, 61 anni, domiciliato a Vicenza,con alle spalle una condanna per violenza sessuale, Mohamed Mzouchi, 28 anni, anche lui domiciliato a Vicenza; Ben Mohamed Montassar, 30 anni, residente a Brescia e già sottoposto al regime dei domiciliari e Ramzi Ben Salar, 24 anni, anche lui domiciliato a Brescia, clandestino.
Come ha spiegato il Capitano Massimo Ferrari nel corso della conferenza stampa: ‘L’operazione scaturisce dalla prima tranche che nel mese di marzo, portò all’arresto di quattro persone, tra cui un insospettabile parrucchiere thienese’. I militari hanno continuato ad indagare, approfondendo le indagini iniziali, sfociate nei giorni scorsi con l’arresto dei 4 tunisini’. Gli uomini dell’antidroga di Schio non hanno intenzione di fermarsi. Lavoreranno sui pc e sul materiale sequestrato in questi giorni per capire come l’organizzazione era ramificata sul territorio. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati anche telefoni cellulari. Una quindicina i tossicodipendenti segnalati al Prefetto.

di Redazione Thiene on line

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