La pubblica accusa rappresentata dal sostituto procuratore Antonella Toniolo ha chiesto stamani 30 anni di carcere per Roberto Zuccollo, imputato per la morte del benzinaio Franco Zoppello, assassinato a coltellate il pomeriggio del 18 novembre 2011 a scopo di rapina.

La vittima si accasciò al suolo, dopo una colluttazione con il personal training che voleva l’incasso della giornata di lavoro. La reazione costò la vita al benzinaio di Zanè, che non ce la fece a resistere, dopo le coltellate. Morì dissanguato poco dopo. Zuccollo venne rintracciato dopo un’indagine lampo dei carabinieri della compagnia di Thiene che dopo aver visionato il filmato della telecamera della stazione di carburante di via Europa, lo andarono a prendere a casa. L’incensurato dalla vita sregolata e dalla mente devastata dalle sostanze di cui faceva abuso da anni, confessò dopo che i militari trovarono nella lavatrice i suoi abiti sporchi di sangue.

Zuccollo aveva chiesto il rito alternativo dell’abbreviato. In giornata la sentenza.

di redazione Thiene on line

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