Era nata nel 1938 e la sua vita era un inno al lavoro. Si svolgeranno domani alle 10,30 nella chiesa di Santa Maria dell’Olmo i funerali di Emilia Miotto, una thienese doc, amata da intere generazioni che la ricordano dietro al suo bancone dove vendeva giornali. Nipote della medaglia d’oro al valor militare Guido Miotto, Emi, così era conosciuta da chi la ricorda con affetto, era una specie di istituzione.
‘La ricordo sempre al lavoro – racconta il sindaco Gianni Casarotto – era una donna in gamba e devota alla sua edicola, dove stava dalle 5 del mattino fino alle 20 di sera. Compresa la domenica. Una famiglia di lavoratori, ma lei è nel cuore di tutti perchè quando entravi nella sua attivitĂ , era impossibile non rimanere con lei qualche minuto in piĂ¹. Era una chiacchierona e ti raccontava aneddoti di vita vissuti, che poi ti rimanevano in mente’.
Emi Miotto amava anche camminare e viaggiare. Gli svaghi che si concedeva quando riusciva a staccare dal lavoro.
N.B.
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