Ha 41 anni l’uomo irlandese che dai primi di novembre dorme per terra sotto il cedro del Libano nel parco di Villa Fabris ed essendo un cittadino comunitario ha il diritto di stare a Thiene da dove non vuole andare via. E’ arrivato qui qualche mese fa grazie ad una donna thienese con cui ha avuto una relazione che però si è conclusa. Finita la convivenza, l’irlandese ha deciso di rimanere in città dove vive di espedienti: “Non è una persona violenta, il suo problema è che fa abuso di alcol anche se, quando alza un po’ il gomito, è sempre collaborativo quando deve salire sull’ambulanza – ha spiegato il comandante della polizia locale Giovanni Scarpellini -. Agli agenti intervenuti più volte dopo la richiesta di intervento da parte di alcuni cittadini, ha raccontato la sua storia e qualcuno gli ha anche comprato da mangiare sganciandogli anche qualche banconota per la sopravvivenza. Come autorità giudiziaria non possiamo cacciarlo via in quanto è un cittadino della comunità europea e, oltre a levare qualche sanzione per lo stato di ubriachezza, non possiamo fare altro. Ci siamo messi in contatto con la polizia irlandese che a sua volta ha contattato dei familiari. Il fratello gli ha già spedito all’indirizzo dei nostri uffici un telefono cellulare, che contiamo di consegnargli. Insiste che vuole rimanere qua, Thiene gli piace, ma non ha diritto all’assistenza dei servizi sociali perché non è un extracomunitario”. Ben altra è la situazione del clochard identificato nei giorni scorsi, ha una storia tutta particolare, ovvero quella di essere un benestante con proprietà e beni, residente in un altro comune che sceglie di rimanere a Thiene dormendo per strada, come ha dichiarato l’assessore Anna Maria Savio in questo precedente articolo: https://www.altovicentinonline.it/thiene-e-dintorni/thiene-i-lettori-denunciano-senzatetto-trovano-rifugio-dal-freddo-in-luoghi-insoliti/

 

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