Emmanuel Kofi Osei, il calciatore del Rino Toniolo, vittima di un episodio di puro razzismo durante una partita di calcio, sarà ricevuto in Comune mercoledì 16 gennaio alle 11.30 per avere piena solidarietà dalla città.

 

A inizio dello scorso dicembre, durante una normale partita di calcio allo stadio del Santo, il 24enne ghanese ha subito quello che poco tempo dopo sarebbe capitato al suo più famoso collega Kevin Prince Boateng. Un gesto di razzismo talmente forte e inaccettabile da portare perfino il Milan a uscire dal campo e sospendere la partita. A Thiene, durante un’azione di gioco dagli spalti si è levato un grido razzista, isolato, ma forte e ben definito: ‘Osei sporco negro’.

La giovane promessa del Toniolo ha provato a giocare fino al limite imposto dalla tolleranza, poi si è fatto sostituire e dopo aver messo in fuga il codardo razzista ha cercato conforto nella sua squadra sfogando la sua rabbia con calde e amare lacrime.

Fortemente toccato da questo episodio, l’assessore allo Sport Giampy Michelusi si è schierato con tutto il Comune al fianco di Osei, tanto che l’amministrazione comunale ha deciso di ufficializzare la solidarietà della città nei confronti del calciatore e mercoledì mattina ci sarà l’incontro. Un gesto forte e significativo.

‘L’episodio non ha nulla a che fare con i valori dello sport – ha commentato Michelusi rivolgendosi al concittadino Osei – La città è con te, l’amministrazione è con te. Che quello che è successo non condizioni il tuo quieto vivere a Thiene e il tuo contributo alla squadra del Rino Toniolo. Hai massimo sostegno e solidarietà per una vicenda squallida. Thiene è con te ed è fiera di te’.

Anna Bianchini

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