Tenta di rapinare il bar, ma la dipendente si accorge che la pistola è un giocattolo, reagisce e lo mette in fuga. È dovuto fuggire a mani vuote il bandito che ieri notte ha tentato di rapinare il “Bar Fiore” al numero 28 di via Gombe a Thiene. La reazione di una dipendente lo ha costretto a desistere e fuggire.

L’episodio è avvenuto 30 minuti dopo le 2. Il bandito con il volto semi coperto e armato di pistola ha fatto irruzione nel bar. Senza esitare, il malvivente ha raggiunto la cassa e puntato la pistola contro la giovane che si trovava dietro il bancone. “Dammi tutti i soldi”, le avrebbe intimato tenendo puntata l’arma contro la cassiera. Ma il colpo è andato male. La dipendente osservando la pistola si è accorta che sulla canna aveva ancora attaccato il tappo rosso, che normalmente contrassegna le pistole giocattolo. Ha quindi reagito, rifiutando di consegnare i soldi. Nel bar si sono vissuti momenti di tensione, ma alla fine il bandito è stato costretto a fuggire a mani vuote. Il malvivente si sarebbe allontanato a piedi, forse poco distante ad attenderlo in sella a una moto c’era un complice. I proprietari del Bar Fiore hanno subito fatto scattare l’allarme. Sul posto sono arrivate le pattuglie dei carabinieri della Stazione di Thiene e del Radiomobile che raccolta la descrizione, si sono messi ala ricerca del bandito, ma era già riuscito a far perdere le tracce. 

di Redazione Thiene On Line

 
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