Colpi di cintura e di bastoni. Una violenza inaudita tra tifoserie. Scene non degne di quello che dovrebbe essere lo sport sano. Un arresto e cinque denunce a piede libero è il bilancio dell’operazione della compagnia di Thiene che ieri sera sono intervenuti per sedare dei veri e propri scontri tra tifoserie avversarie, nel corso dell’incontro di hockey a rotelle che si è tenuto al Palaceccato di Thiene. Giocavano il Thiene ed il Valdagno.

In manette un operaio di Zugliano di 30 anni. Si tratta di Roberto Borgo, accusato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. La denuncia a piede libero è invece scattata per altre 5 persone. Si tratta di due thienesi, un giovanè di Zanè, uno di Malo e uno di Lonigo. Per tutti, come anche per Borgo, i reati contestati sono danneggiamento di tre autovetture e lesioni personali nei confronti di un tifoso.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, ieri sera, mentre andava in scena la competizione valevole per il campionato nazionale di serie A 1 di hockey a rotelle, tra le squadre di Thiene e Valdagno, nel parcheggio del palazzetto di via San Gaetano, alcuni tifosi della squadra ospite sono stati affrontati da un gruppo di appartenenti ad una frangia degli Ultras Vicenza calcio. Pare che non abbiano nemmeno assistito all’incontro. Con cinture munite di borchie tanto di bastoni, hanno danneggiato tre autovetture dei tifosi del Valdagno. Furie scatenate. Un supporter del Valdagno è stato ferito riportando conseguenze al naso e al volto. A sedare gli animi, i carabinieri della compagnia di Thiene, che stavano eseguendo un servizio di ordine pubblico. Sotto sequestro anche un coltello a serramanico, un passamontagna ed un grammo di cocaina. Nei confronti dei denunciati si sta valutando la segnalazione alla questura di Vicenza per l’applicazione del provvedimento di divieto d’accesso alle manifestazioni sportive.

A.Bi.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia