Fiori bianchi sul ciglio della strada, sguardi attoniti, lacrime che rigano i volti. Sul quel pezzo di asfalto Stefano Angonese ha perso la vita a soli 13 anni. Del suo investitore ancora non si sa nulla, perché non ha fermato l’auto con cui aveva travolto il ragazzo ed un suo amico. E’ lutto cittadino a Lusiana Conco, lo ha proclamato la sindaca Antonella Corradin: “in una società come la nostra è inconcepibile che non ci si fermi a soccorrere. Questo aggiunge dolore al dolore”. Tanti gli appelli rivolti alla persona che ieri sera, verso le 20.30, si trovava al volante dell’auto che ha investito i due adolescenti in una piccola contrada di Tortima, frazione del paese dell’Altopiano di Asiago.
Gli investigatori dell’Arma stanno dando la caccia al pirata della strada. Anche vagliando ogni singola immagine delle telecamere di videosorveglianza. E non solo di quelle della zona, ma anche delle arterie che portano lì, in quella piccola contrada di Conco. Secondo le prime ricostruzioni, l’auto sarebbe piombata alle spalle dei due ragazzi mentre camminavano sul ciglio della strada. E non in sella alle bici come raccontato inizialmente. Ma poco cambia. I due giovanissimi amici sono stati falciati. Sbalzati dal violento urto e per Stefano non ci sarebbe stato nulla da fare. Sarebbe spirato ancor prima che l’ambulanza arrivasse sul posto. Il suo amico finisce contro un piccolo muretto che lambisce la strada, restando a terra, con una gamba rotta. L’auto non si ferma. Chi sta al volante non avrebbe accennato una frenata. Pur col botto, le sagome dei due giovanissimi ragazzi, quest’auto avrebbe continuato la sua scellerata corsa verso la pianura, pare, verso Bassano del Grappa. Lasciando su quel pezzo d’asfalto una tragedia immane.
“Costituisciti” è l’appello pronunciato a gran voce verso la persona che ha investito Stefano, uccidendolo. Colpendo anche il suo amico. Lutto cittadino a Lusiana Conco e annullate le feste per l’inizio della scuola. Non ci sarà pace in questa comunità, quanto meno fino a quando il responsabile non venga trovato. “Questa persona se ne è andata, dopo aver investiti i ragazzi: è una cosa che fa stare ancora più male”afferma ancora la sindaca Corradin ai microfoni del Tgr Veneto, facendo proprio il dolore di chi in quella contrada, ma in tutto il paese, vive e considera inaccettabile morire a soli 13 anni, in una serata di fine estate, camminando spensieratamente assieme ad un proprio amico.
di Redazione AltovicentinOnline
ph Tgr Veneto
Lusiana Conco. Falciato a 13 anni: morto sul colpo. E’ caccia all’auto pirata
