Il dramma si è registrato intorno alle 13 in via Astico nel comune di Fara Vicentino, dove il diciottenne Mirko Munaretto di Salcedo ha perso la vita schiantandosi contro un autoarticolato che si trovava in sosta sul ciglio della strada in direzione Breganze. Non è chiaro cosa sia accaduto, ma quando i soccorritori sono arrivati sul posto hanno trovato la Fiat Punto del giovane letteralmente conficcata sotto il pesante mezzo ed in particolare nella parte posteriore  sinistra.

La vettura della vittima era ridotta ad un groviglio di lamiere e sono dovuti intervenire i vigili del fuoco, per estrarre il cadavere da quell’inferno di metallo.

Sul posto, anche Polizia Locale Nevi e Polizia Stradale. A quest’ultima il compito, sotto le direttive della Procura di Vicenza, di accertare con precisione quello che al momento non appare chiaro. Pochissime, quasi invisibili le tracce di frenata sull’asfalto, come se il ragazzo avesse spinto il freno all’ultimo istante. Forse un sorpasso dietro lo schianto mortale di Mirko, che è di Salcedo, ma frequentava i comuni di Fara e Sarcedo. Proprio a Sarcedo lavorava in fabbrica per non pesare sui genitori, che sono stati contattati subito dopo la tragedia ed hanno dovuto eseguire il riconoscimento della salma. Quello che non si augura a nessun genitore.

Raccapricciante la scena che si è presentata dinanzi agli occhi degli automobilisti di passaggio, che si sono ritrovati davanti a quello scenario di morte, con quell’auto da cui non è stato semplice nemmeno per le mani esperte dei pompieri tirare fuori la salma. I loro occhi quasi tramortiti nel dover estrarre quel ragazzo così giovane, che poteva avere l’età di uno di loro, dalla vettura ridotta ad una lattina piegata. Chi ha visto la vettura sotto il camion ha intuito subito la drammaticità dell’incidente.

Paola Viero

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