E’ un vero peccato che a compiere questo passo non sia stato un legale del nostro territorio. Eppure la storia di Margaret Mercurio e di suo figlio Andrea è di dominio pubblico. Dopo averne dato notizia subito dopo il nono furto e l’ennesima denuncia da parte dei commercianti, la notizia è rimbalzata su tutti i tg nazionali. Non solo, la vicenda del ladro identificato a settembre e mai arrestato, nonostante i carabinieri ne avessero presentato informativa di reato in Procura a Vicenza già nel mese di settembre grazie alle telecamere del locale di Isola, è finita pure in prima serata.

Proprio mentre l’avvocato Licia Carla Sardo del Foro di Milano faceva zapping, si imbatte in una trasmissione di Rete 4, in cui si tratta il caso del ladro che a volto scoperto, si  introduce nell’Hosteria 2.0 di Margaret Mercurio e di suo figlio Andrea a Isola Vicentina. Nove i furti denunciati in sei mesi e l’avvocato decide di contattare le vittime di un caso di ordinario malfunzionamento della giustizia per fare una proposta: “Sono disponibile ad assistervi gratuitamente perchè non è possibile che voi abbiate subito tutto questo con un ladro che poteva essere fermato immediatamente e che invece ha continuato a delinquere indisturbato”.

Ma non si è fermata ad un semplice contatto telefonico, l’avvocato milanese che risulta avere un nutrito curriculum fatto di successi nelle aule dei tribunali italiani, questa mattina, lunedì 20 marzo, ha preso l’auto ed è arrivata a Isola per un incontro con i suoi nuovi assistiti e con un paio di giornalisti, a cui ha detto che andrà fino in fondo. L’avvocato Licia Sardo in mattinata si è recata dai carabinieri che si sono occupati del caso e in Procura a Vicenza, per capire a che punto sono le indagini sul delinquente. Perchè non sia stato emesso alcun provvedimento nei suoi confronti. Perchè gli è stato consentito di reiterare il reato per ben sei mesi e di continuare a fare i suoi comodi nell’attività commerciale che Margaret Mercurio ed il figlio Andrea gestiscono con tanti sacrifici.

E’ Andrea quello più provato dalla vicenda, che lo ha scosso nell’intimo. Lo ha segnato.  “Vorrei vedere chiunque al mio posto nel subire tutti quei furti e danneggiamenti ‘in casa propria’ – ha detto il ragazzo, che dichiara di credere ancora nella giustizia – . Riparare i danni provocati in tutte le parti del locale, vederlo attraverso le telecamere gironzolare qua e là con calma, senza alcun timore, arraffando tutto quello che si può poi rivendere al migliore offerente nel mercato della ricettazione”.

Margaret e Andrea da oggi, però, si sentono più protetti. L’avvocato Licia Carla Sardo ha assicurato che starà loro accanto, che farà tutto quello che può. In cambio non vuole niente. Sarebbe stato bello se questo gesto gratuito e pieno di passione lo avesse fatto qualche professionista del nostro territorio. Ma non importa, qualche ‘angelo’ è arrivato da Milano perchè quella madre e quel figlio meritano di non essere lasciati soli nell’ingiustizia di chi fa il proprio dovere di cittadino, si spacca la schiena per lavorare, paga puntualmente le tasse e poi deve sentirsi sbeffeggiato da un ladro ragazzino. Un impunito che non ha nemmeno il pudore di coprirsi il volto davanti alle telecamere. Come se sapesse che tanto la farà franca. Questa madre e questo figlio non sono solo stati danneggiati da un delinquente, ma anche da uno stato che non ha fatto il proprio dovere fermando chi doveva per evitare che reiterasse il reato. All’avvocato Sardo ora il compito di scrivere la parola fine ad una storia che sta facendo il giro dell’Italia, nella quale c’è ancora un ladro in libertà, che almeno, con il clamore della stampa, ha smesso di saccheggiare l’attività di Margaret e Andrea. Almeno questo.

Natalia Bandiera

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