E’ inutile, l’accensione dell’albero di Asiago non ha uguali. Sarà quella temperatura bassa tipica invernale, sarà la scenografia e tutto quello che viene creato attorno a questo gigantesco albero, ma è impossibile non emozionarsi. Anche se a quella scena assisti ormai da anni.

Come da tradizione, anche quest’anno la cerimonia di accensione del grande albero di Natale di Asiago coincide con la festa dell’Immacolata, giorno in cui entrano nel vivo gli eventi legati alle feste. Asiago è bellissima sempre, ma a Natale sembra uscita da un libro di fiabe.

Dopo l’accensione dell’Albero a cio era presente un fiume di persone, la cascata di fuochi d’artificio dalla torre campanaria del Comune. A rendere tutto più suggestivo, la Banda di Isola Vicentina e dei Maestri di Sci delle Scuole Sci dell’Altopiano. Quindi,  il Coro “I bambini della scuola primaria” dell’Istituto Comprensivo Patrizio Rigoni.

“La ventesima edizione di questa straordinaria cerimonia ha registrato numeri da record – ha detto il sindaco Roberto Rigoni Stern, che ha ricevuto un coro di complimenti per l’organizzazione dello spettacolo dell’Immacolata – . Difficile dimenticare da dove eravamo partiti, quanto cammino, quanti “esperimenti”, quanto lavoro! Grazie Asiago! Se siamo arrivati qua é grazie al lavoro corale di una Comunità vera ed impegnata che crede nelle grandi potenzialità del suo territorio”.

Da diversi giorni, hanno preso il via  i mercatini che ogni anni abbelliscono il centro del paese. Le casette di legno dove gli espositori sono state allestite  allestite in Piazza Carli e in Piazza II° Risorgimento. Il mercatino di Asiago è il più rinomato del Veneto e rappresenta l’opportunità di scegliere qualche regalo da mettere sotto l’albero, ma è anche occasione per degustare biscotti, strudel, vin brulè o cioccolata calda.Si concluderà dopo la Befana.

di Redazione AltovicentinOnline

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