Morte Anna Zilio, Marano Vicentino si sveglia con un forte dolore. Il presidente della Fulminea: “Sono allibito”

Il giorno dopo la sconvolgente notizia della morte di Anna Zilio, la maratoneta di Marano Vicentino trovata cadavere nel suo letto a 39 anni, a Verona, dove viveva, l’Alto Vicentino si sveglia incredulo. A Marano nessuno ha quasi voglia di parlare perchè le lacrime prendono il sopravvento.

A rinvenire il suo corpo privo di vita è stato il padre che, preoccupato perchè la figlia non rispondeva al telefono, si è precipitato a casa della figlia a Verona, dove da qualche tempo si era stabilita e dove lavorava in un negozio di articoli sportivi.

“Ciao Anna, ti incrociavo spesso che correvi vicino casa mia, eri sempre a bomba. Non negavi mai una “ciacola” al volo. Una notizia sconvolgente quella della tua scomparsa. Sono allibito”, sono le parole di Alberto Bressan, presidente della Fulimea, che ha voluto condividere sui social un messaggio di cordoglio per Anna. Sotto, l’ex sindaco di Zanè Roberto Berti ha scritto poche parole che però, racchiudono tutto il dolore per la perdita di una giovane donna, che è stata strappata alla vita nel pieno dei suoi anni.

“Con profonda tristezza apprendiamo la scomparsa di Anna Zilio, vincitrice della 30 Trentina 2019. Anna, atleta determinata e appassionata, aveva saputo lasciare il segno in una delle edizioni più partecipate della corsa tra i laghi di Levico e Caldonazzo. La sua vittoria e il suo sorriso resteranno per sempre nel ricordo di chi l’ha conosciuta. Le più sincere condoglianze alla famiglia e ai suoi cari”, la ricorda l’associazione 30 Trentina.

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Roberto Berti

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