L’ennesimo episodio che ricorda a tutti quanto sia importante la comunicazione e la pianificazione durante le escursioni, anche su sentieri molto frequentati come la Strada delle Gallerie. Attimi di tensione ieri sera sul massiccio del Pasubio, dove un escursionista 73enne di Bologna è stato dato per disperso lungo la celebre Strada delle Gallerie. L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio, dopo che l’uomo non ha fatto ritorno al punto di partenza, facendo temere il peggio.

Secondo quanto ricostruito dal Soccorso Alpino di Schio, l’escursionista stava salendo assieme a un’amica verso il Rifugio Papa. Intorno alle 13, all’altezza della 40ª galleria, l’uomo ha iniziato ad avvertire un leggero malessere e, visibilmente affaticato, ha deciso di fermarsi. I due si sono accordati: l’amica avrebbe proseguito verso il rifugio, per poi tornare indietro lungo lo stesso percorso e ricongiungersi.

Tuttavia, un malinteso ha complicato la situazione. Giunta al rifugio, la donna ha atteso invano il compagno d’escursione, fino a decidere di scendere verso Campiglia lungo la Strada degli Scarubbi. Arrivata al parcheggio e non vedendo tornare l’uomo, ha lanciato l’allarme.

Immediata la mobilitazione del Soccorso Alpino: una squadra di tre tecnici di Arsiero ha iniziato la perlustrazione lungo la Strada degli Scarubbi, mentre otto soccorritori di Schio hanno risalito la Strada delle Gallerie. Dopo ore di ricerca, intorno alle 21 l’uomo è stato finalmente individuato all’uscita della Decima galleria, stanco ma in buone condizioni. Stava lentamente scendendo da solo verso valle.

Fortunatamente non si è reso necessario l’intervento sanitario: l’uomo, accompagnato dai soccorritori fino al parcheggio, ha potuto fare ritorno a casa autonomamente, assieme all’amica, sollevata per il lieto fine.

foto generica d’archivio

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