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Piovene. Investe anziano in bici, è caccia al pirata della strada. “Costituisciti”

L’auto lo ha investito, l’anziano è stato sbalzato di sella ed è finito esanime sull’asfalto. Il conducente, a cui stanno dando la caccia gli agenti di Piovene Rocchette, non si è nemmeno fermato a prestare soccorso. Gjergi Grimci, 72 anni, è vivo per miracolo, ma le sue condizioni non sono affatto confortanti. In seguito all’urto ha riportato una emorragia celebrale,  ha una vertebra rotta e  ha avuto più di 10 punti alla testa. E’ in stato confusionale.

Il grave fatto di cronaca è avvenuto domenica 19 febbraio alle 18.30, alla rotonda del Lidl di Piovene.  L’anziano, in sella alla propria bici posta sotto sequestro dai carabinieri, proveniva dal centro del paese con direzione Chiuppano. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri sulla base di alcune testimonianze, un’utilitaria di colore bianco proveniente da Carrè avrebbe negato la precedenza al ciclista. L’impatto è stato inevitabile e l’anziano ha fatto un balzo sulla strada ed ha perso conoscenza. Dalla sua fronte, molto sangue per lo squarcio alla testa. L’auto come se nulla fosse ha proseguito la sua corsa mentre a prestare soccorso è stata una donna, che transitava in via Dante. La signora ha chiamato l’ambulanza, che ha trasportato il ferito privo di sensi all’ospedale di Santorso.

Il pirata della strada potrebbe avere le ore contate grazie a qualche telecamera ma nel frattempo, a lanciare l’appello è il figlio del 72enne, che oltre al dolore nel vedere il padre ridotto pieno di ferite e contusioni su tutto il corpo, non riesce a comprendere come si possa investire un uomo così fragile e fuggire via senza prestare soccorso. Roland Grimci e la moglie Ambra non si danno pace e hanno contattato la redazione di Altovicentinonline per lanciare un appello al pirata della strada. “Costituisciti, l’omissione di soccorso è un reato grave, magari in un primo momento hai pensato di aver ucciso nostro padre e ti sei fatto prendere dal panico – si rivolgono direttamente all’investitore anonimo – . Vai in caserma e racconta come sono andati i fatti. Se ti consegnerai la giustizia sarà più clemente”.

Roland e Ambra si stanno prendendo cura dell’anziano, che è ancora sotto choc. “Guardo mio suocero e lo vedo così malconcio, indifeso – conclude Ambra – come si può convivere con la propria coscienza sapendo di aver quasi ammazzato una persona e fuggire via? Come si fa a ripartire a tutto gas dopo aver lasciato a terra un anziano sanguinante”.

Il pirata della strada rischia penalmente fino ad un anno di reclusione e 2500 euro di multa.

N.B.