Spaccio, furti, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Tutti reati commessi tra il 2009 ed il 2015 da Mario Cerri, maladense di origine, ma di fatto senza fissa dimora. E’ stato arrestato ieri dai carabinieri di Piovene Rocchette che lo hanno trasferito in carcere per un ordine di carcerazione, grazie al quale espierà le sue condanne accumulate negli anni in diversi processi. La giustizia è lentissima in Italia, ma qualche volta arriva e così il 37enne , molto conosciuto dalle forze dell’ordine e ritenuto anche pericoloso dal punto di vista sociale, per un bel pò se ne starà dietro le sbarre. Si tratta di un cumulo di pene divenute definitive di 3 anni e nove mesi.

L’ultimo arresto di Cerri risale a quando l’uomo, che frequentata Casa Bakhita, venne individuato dai carabinieri della compagnia di Schio, che lo accusarono di avere accoltellato per futili motivi e in pieno addome Donald Conzato, 38enne di Santorso, che venne  ricoverato all’ospedale Alto Vicentino. Un’operazione congiunta quella di Carabinieri e Polizia Locale, che riuscrono ad assicurare alla giustizia il presunto feritore, a cui venne trovato addosso un coltello, ritenuto l’arma del ferimento. Per questi fatti, Cerri è sotto processo a Vicenza.

di redazione AltovicentinOnline

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