E’ grande il dispiacere a Salcedo dove dopo quasi un secolo di attività, la Scuola dell’Infanzia del paese chiuderà definitivamente i battenti alla fine del mese. Nel paese che conta poco più di mille anime un addio che ha lasciato tutt’altro che indifferenti anche coloro i quali non hanno più bambini in età scolare, ma anche molti che di quella struttura hanno conservato ricordi felici e che ancora vedono in quell’edificio a mattoni rossi un punto di riferimento per la comunità che perde così un altro tassello di vita.

Edificata nel 1926 e nella sede attuale dal 1976, la Scuola ‘San Gregorio Barbarigo’ è di proprietà della Parrocchia e dopo anni di gestione curata dalle suore, venne affidata a personale laico: “I numeri erano stretti da qualche anno” – racconta Don Francesco Longhin – “ed in quello ormai terminato contavamo 10 iscritti ai quali si è aggiunto questa primavera un bambino ucraino. Considerati quelli che sarebbero usciti in quanto in età per la Primaria e aggiungendo due che invece avrebbero iniziato il percorso alla materna, avremmo dovuto iniziare l’anno in 6. Cifre che purtroppo non ci consentono di continuare: tra l’altro, abbiamo provato a simulare anche guardando agli anni successivi e la situazione non cambia. La chiusura, lo dico , non è evitabile”.

Don Francesco Longhin

E nei commenti che si sono scatenati alla notizia dell’addio, tra chi si rammarica di uno scarso interesse anche dell’amministrazione comunale che negli anni non avrebbe agito con lungimiranza per preservare l’unico plesso scolastico ancora attivo a Salcedo, c’è anche chi rimprovera a qualche genitore la decisione di aver portato i figli a San Giorgio di Perlena o, ancor più frequentemente a Fara. “Non entro nel merito delle scelte delle famiglie, ma i numeri purtroppo parlano da sè” – commenta Don Francesco. “Ora vedremo come valorizzare l’edificio affinchè sia almeno di utilità per la comunità: anche se nulla è ancora deciso a riguardo, l’orientamento della Diocesi di Padova è quello di agevolare l’utilizzo in favore di associazioni che operano nel territorio”.

L’ultimo atto ufficiale si consumerà questa domenica 19 giugno quando, dopo la Messa, un pranzo conviviale aperto a bambini e famiglie saluterà l’anno scolastico ormai concluso: nei locali della ‘San Gregorio Barbarigo’ invece, una piccola mostra fotografica racconterà inoltre classi e insegnanti che si sono succeduti nel tempo. Volti di una storia, a meno di improbabili novità, giunta all’ultimo capitolo.

Marco Zorzi

 

 

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