Salvato appena in tempo l’anziano che, dopo pranzo, si è messo a riposare sul divano. Quella stufetta a gas, accesa per mitigare il freddo di questi giorni, alla base dell’intossicazione da monossido di carbonio che non stava lasciando scampo a Giorgio Basso, 80 anni, di Dueville.

Provvidenziale l’intervento del figlio, Mirco Basso che, dopo avere trovato il padre riverso sul divano e che non si risvegliava, ha chiamato subito i soccorsi.
Ai sanitari, appena messo piede nella casa dell’ottantenne, è parsa subito chiara la situazione: l’aria era satura del gas velenoso, conferma avuta quando il dispositivo di rilevazione del monossido di carbonio ha iniziato a suonare. La concentrazione del gas, in casa, era ben oltre il livello di sicurezza.

L’anziano è stato preso in consegna dal personale del Suem che, dopo avergli praticato le prime cure, lo ha trasportato con urgenza all’ospedale di Vicenza, dove è stato sottoposto a due cicli di camera iperbarica.
Giorgio Basso si trova attualmente ricoverato nel reparto di terapia intensiva, con una prognosi di 15 giorni.

di Redazione AltovicentinOnline

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