Era ricercato , da quando si era sottratto all’arresto per l’accusa di traffico di stupefacenti. Lo hanno acciuffato i carabinieri della stazione di Sandrigo, durante un servizio di controllo del territorio.
E’ così finita la libertà per Elvis Priftik, originario di Durres in Albania. Nei suoi confronti, pendeva un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal gip del tribunale di Bari.
L’accusa è pesantissima: traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Secondo la Procura di Bari, l’albanese faceva parte di un’organizzazione, che dalla Germania, importava cocaina a fiumi, per poi smistarla in tutta Italia. Le indagini che avevano portato all’arresto di Prifitik, erano state condotte dagli investigatori del Gico della Guardia di Finanza, che, due mesi fa, quando erano andati a prelevare a casa il presunto narcotrafficante, non lo avevano trovato.
Per giorni lo avevano cercato e proprio quando si erano perse le speranze di trovare il fuggitivo, i carabinieri lo hanno beccato a Sandrigo. Un militare lo ha riconosciuto ieri sera, avvistandolo per strada. Il terminale ha dato conferma ai sospetti e così Elvis Priftik è stato accompagnato in carcere a Vicenza.
N.B.