Aveva attraversato il mare nella speranza di trovare un futuro migliore e invece è morto in un campetto da calcio a soli 19 anni.

Moure Domia, richiedente asilo della Costa d’Avorio residente all’ex hotel Ginia di Sandrigo, è rimasto vittima di un arresto cardiocircolatorio ieri mattina, mentre giocava a calcetto insieme ad altri migranti dei quali si occupa la cooperativa Aurora.

A lanciare l’allarme i suoi compagni, che senza perdere un attimo se lo sono caricato in braccio e l’hanno portato all’hotel per chiedere aiuto.

Inutile l’intervento dei medici e degli operatori della cooperativa. Sottoposto a scariche di defibrillatore e a massaggio cardiaco per oltre mezz’ora, il giovane è deceduto a bordo dell’ambulanza del 118 mentre il mezzo correva verso l’ospedale San Bortolo di Vicenza nel tentativo estremo di salvargli la vita.

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