E’ morta qualche ora dopo il parte lasciando nella disperazione i genitori. Tre i medici raggiunti dall’avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica che vuole fare luce sulla tragedia avvenuta il 12 luglio scorso.

‘La mamma, di nazionalità ghanese, residente a Lugo, alla terza gravidanza, non era conosciuta in reparto – spiega l’ufficio stampa dell’ospedale di Santorso- . E’ stata ricoverata in Ostetricia alla 40 settimana di gestazione, per prodromi di travaglio, spontaneamente avviatosi durante la notte precedente. Per una sopraggiunta bradicardia fetale è stato espletato il taglio cesareo in tempi brevissimi. Alle 8.15 è nata una bambina atonica, cianotica, subito intubata per l’assenza di respirazione spontanea. La neonata è stata immediatamente assistita con massaggio cardiaco, trasferita in Terapia Intensiva Neonatale in condizioni critiche e sottoposta a tutti gli interventi terapeutici necessari fino alle 14.30 circa’.

‘Gli operatori di reparto hanno provveduto a comunicare la triste notizia con il supporto della Psicologia Clinica – si legge nel comunicato diffuso dall’azienda ospedaliera – . Gli stessi operatori coinvolti, con la Direzione Medica ospedaliera, hanno esaminato l’intero percorso assistenziale. La Direzione Medica, informati i genitori, ha chiesto all’Azienda Ospedaliera di Padova il riscontro autoptico. Richiesta oggi superata dalla medesima istanza da parte della Procura della Repubblica di Vicenza. Come accade in questi casi il Giudice, per fare completa chiarezza, ha notificato a 3 Medici Ginecologi e a 2 ostetriche l’avviso di garanzia.L’Azienda si dichiara a completa disposizione del Magistrato per quanto necessario a far luce su quanto accaduto. La Direzione dell’Azienda Ulss7 Pedemontana compartecipa con tutti i suoi operatori al dolore dei genitori’

di Redazione AltovicentinOnline

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