Ha lottato strenuamente contro la morte, ma non ce l’ha fatta Cinzia Bonollo, 45 anni, residente a Sarcedo, vittima di un incidente dalla dinamica ‘particolare’, avvenuto venerdì notte, nei pressi della rotonda dell’ospedale nuovo di Santorso.
La donna era scesa dalla propria auto e stava percorrendo la carreggiata a piedi, chinata sull’asfalto, come se cercasse qualcosa. Tutto questo, intorno alla mezzanotte, quando sopraggiungeva la Golf condotta da una donna di Schio ancora sotto choc. Quest’ultima, infatti, non si sarebbe proprio accorta, tra l’altro in una zona poco illuminata a quell’ora, della sagoma di Cinzia Bonollo sulla strada. Inevitabile l’impatto. Le condizioni della vittima sono apparse subito disperate al personale del Suem, che ha riscontrato traumi su tutto il corpo, di una certa gravità. Per questo, l’immediato trasferimento all’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove è stata ricoverata in Rianimazione.
Due gli interventi subiti dalla 45enne di Sarcedo, che non ha mai più riaperto gli occhi, spirando l’altra sera, sotto gli occhi increduli dei suoi familiari, che non riescono a dare un senso alla tragedia. Perchè Cinzia fosse scesa dalla propria vettura, rischiando la vita a quel modo, alla ricerca sull’asfalto di chissà cosa, è un mistero. Lo è anche per gli agenti della Polstrada di Schio, che hanno già inviato un dettagliato carteggio alla Procura di Vicenza, che , come di rito in questi casi, ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Come prevede la legge, dovrà essere iscritta sul registro degli indagati l’investitrice. Un atto dovuto in casi di incidenti mortali.
N.B.