Dopo una breve pausa, le code scodinzolanti più amate della pediatria stanno per fare ritorno tra le corsie degli ospedali Alto Vicentino e San Bassiano. I piccoli pazienti non vedono l’ora di riabbracciare Mandorla, Johnny, Zulù e Nikita, i protagonisti della dog therapy che, con dolcezza e sensibilità, portano conforto, allegria e leggerezza dove ce n’è più bisogno.
L’iniziativa nasce dalla convenzione firmata nel febbraio 2020 tra For a Smile Onlus, gli ospedali dell’Ulss 7 Pedemontana e l’Associazione Sorrisi a 4 Zampe ETS, con il sostegno concreto e continuativo del Lions Clubs International – Distretto 108 TA1 Zona H. Un progetto che ha saputo coniugare perfettamente l’impegno sociale delle realtà coinvolte con il potere terapeutico della relazione tra bambino e animale.
La dog therapy, infatti, non è solo un momento di svago: numerosi studi scientifici confermano i suoi effetti positivi sull’umore, sulla riduzione dello stress e persino sulla risposta al dolore nei pazienti pediatrici. Un cane che si lascia accarezzare, che gioca o che semplicemente si siede accanto a un bambino ricoverato, può rappresentare un sollievo psicologico enorme. È un abbraccio silenzioso che parla al cuore.
Grazie alla ripresa del progetto, da questo mese i reparti di pediatria dei due ospedali tornano ad essere arricchiti da incontri speciali che riempiono le giornate di coccole, risate e un pizzico di speranza. Un’iniziativa che fa bene a tutti: ai bambini, alle famiglie, al personale sanitario… e anche ai cani, che sembrano consapevoli del ruolo prezioso che svolgono.
Un piccolo grande esempio di come la collaborazione tra enti, associazioni e comunità possa generare bellezza, cura e umanità anche nei contesti più delicati.
