Una lettera di minacce è arrivata qualche settimana fa in Comune a Sarcedo. Al primo cittadino è stata recapitata una busta contenente un articolo di giornale, con sotto scritta una frase dai contorni inquietanti.

Un atto intimidatorio o il gesto di un mitomane?  Il “No comment” di Luca Cortese sindaco di Sarcedo, non porta alcuna conferma o smentita ma, secondo fonti esterne, sembrerebbe che la minaccia fosse rivolta proprio a lui.

Mentre il primo cittadino palesi una chiara voglia di non parlare della vicenda, liquidandola con un: “Ho altro a cui pensare”, cosa certa è che la Digos di Vicenza ha sin da subito avviato le indagini,  per svelare la mano che si nasconde dietro la missiva. Pare che il sindaco Cortese sia stato anche ascoltato dagli investigatori per capire se, nei mesi scorsi, sia stato protagonista di altri gesti del genere, che potrebbero lasciare presagire se qualcuno ce l’abbia con lui. O con il suo operato da amministratore.

Oltre al sequestro della lettera minatoria, sulla quale sono state effettuate le analisi scientifiche, a rimpolpare il fascicolo in mano degli investigatori anche i fotogrammi di alcune telecamere e delle testimonianze raccolte sin dai primi giorni, dopo che la busta è finita sulla scrivania del primo cittadino.
Vige, per ora, da parte degli inquirenti il  massimo riserbo sulle indagini, che vedrebbero preso di mira il sindaco di Sarcedo.

P.V.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia