E’ stato il padre a trovarlo a letto privo di vita: aveva solo 32 anni.
La tragedia, che ha avuto come vittima Alessandro Marcante, operaio, residente in via Porta di sotto, è stata scoperta domenica quando i carabinieri sono entrati nell’appartamento con il padre, che non riusciva a contattarlo da due giorni. Sarà l’autopsia a fare luce sul decesso del giovane, figlio della storica tabaccaia di via Rovereto Margherita Grotto, strappata alla vita a 58 anni per un male contro il quale aveva lottato strenuamente. Una commerciante molto amata nel quartiere Sacro Cuore, dove aveva sempre un sorriso per tutti.
Alessandro aveva trovato lavoro un lavoro nella ditta Zanon ed i familiari raccontano che era felice di fare il lavoro di carpentiere in quella ditta, in cui si sentiva ben accolto e voluto bene da tutti.
Nell’appartamento di via Porta di sotto, Alessandro viveva dal primo luglio da solo. Per il medico del 118, Grotto sarebbe deceduto per arresto cardio circolatorio e sarà l’autopsia a stabilire a quando risale con precisione la sua morte.
Enrico Miloro