Si erano infilate in un giardino privato approfittando del cancello aperto dal padrone di casa per entrare con l’auto e dopo aver ingaggiato una  litigio con la moglie,  hanno immobilizzato il marito accorso in sua difesa , portandogli via  l’orologio di valore dal polso. Orribile fatto di cronaca per la coppia, rimasta segnata da un’aggressione che non dimenticherà facilmente.

I Carabinieri di Schio, dopo un’indagine serrata, sono risaliti alle due donne e al loro complice, che le attendeva lì vicino a bordo di un’auto per aiutarle nella fuga.

Si tratta di due  rumene, J.R., classe 1982 senza fissa dimora e M.D., 27enne anche lei senza fissa dimora e del loro complice, I.R., pregiudicato 26enne anche lui nato in Romania.

Le due donne sono state riconosciute come le autrici della rapina ai danni del cittadino scledense, mentre I.R., secondo l’accusa,  aveva messo a loro disposizione il veicolo con il quale avrebbero commesso i reati.

I fatti

I fatti risalgono all’11 marzo scorso quando la vittima, un uomo di 75 anni, aveva aperto il cancello della propria abitazione per parcheggiare l’auto con la quale era in giro assieme alla moglie. Mentre stava entrando nel garage, la coniuge aveva intrapreso una discussione con J.R. e M.D. poiché si erano introdotte senza permesso nella loro proprietà sfruttando il cancello aperto. A quel punto la vittima si era avvicinata per dare supporto alla moglie, ma era stata velocemente immobilizzata dalle due donne, che gli hanno sfilato il Rolex, del valore di 7.500 euro, che portava al polso, procurandogli una vistosa ferita con fuoriuscita di sangue sulla mano.

Le due si erano poi immediatamente allontanate su una Bmw di colore scuro della quale la vittima aveva saputo fornire un parziale della targa. Le ricerche, immediatamente svolte tramite il sistema di videosorveglianza pubblico, hanno permesso di appurare che la Bmw aveva seguito l’auto della vittima per diversi minuti e questo ha consentito di risalire all’intero numero di targa, risultata di proprietà di I.R. A suo nome sono risultati inoltre intestati altri veicoli segnalati per reati simili in altre province del Veneto. Le donne sono state riconosciute dai coniugi rapinati.

di Redazione Altovicentinonline

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia