Aveva acquistato una chitarra elettrica online, pagando anticipatamente 370 euro al privato che la voleva vendere e solo l’intervento della Polizia Locale ha consentito di smascherare la truffa.

Ben presto infatti, il 46enne A.B., di Schio, si era reso contro che la vendita era fasulla e che quella chitarra non l’avrebbe vista mai e ha denunciato l’episodio di cui era rimasto vittima.

I fatti

Dall’indagine della Polizia Locale Alto Vicentino, condotta con i colleghi di Milano, è emerso che lo scledense, a fine dello scorso anno, aveva acquistato online una chitarra Ibanez Rgs 321 da A.R., 45enne di Peschiera Borromeo, pagando (il 6 gennaio 2020) 370 euro in anticipo tramite bonifico senza mai ricevere lo strumento. L’acquisto era stato concordato su Telegram, servizio di messaggistica, ma il venditore, dopo aver ricevuto i soldi aveva cancellato il profilo rendendosi irreperibile. Rendendosi conto dell’essere caduto vittima di una truffa, lo scledense si era quindi rivolto agli agenti del comandante Giovanni Scarpellini, chiedendo aiuto e sporgendo denuncia-querela. Gli accertamenti eseguiti dal comando scledense in collaborazione con i colleghi di Milano, ha permesso di identificare l’autore del reato, nonostante l’uomo, già noto per un altro reato dello stesso tipo e per altri fatti oggetto di indagine, avesse dichiarato svariate residenze fittizie.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia