L’ incendio che ieri pomeriggio, ha devastato il bar-rifugio Al Colletto di Velo, che si trova sopra il Bosco del Tretto ha scosso l’intera comunità dell’Alto Vicentino e poche ore dal furioso incendio, si fa la conta dei danni. Al lavoro i vigili del fuoco per la messa in sicurezza.
Sul posto ieri, anche i carabinieri della compagnia di Schio, che stanno attendendo il responso dei vigili del fuoco per capire cosa ci sia dietro il grave incendio, che ha già provocato danni enormi, sia agli esterni che nella zona della cucina del noto locale preso di mira dagli escursionisti nel fine settimana. Distrutto il tetto del rifugio, che è stato bruciato per primo.
Difficile che il fuoco si sia generato da solo, ma è troppo presto per comprendere la natura del rogo che ha tenuto impegnati a lungo i pompieri. Troppo presto anche per avanzare ipotesi anche se i militari dell’Arma non escludono alcuna ipotesi in questo momento.
Non si sono registrati feriti perchè ieri , per il locale era giorno di chiusura.
Le indagini
Non si esclude il dolo al momento e sarà compito dei carabinieri del comandante Vincenzo Gardin capire se qualcuno potesse avercela con i titolari del rifugio, al punto da appiccare un incendio con l’intento di distruggere il locale. Non sarebbe la prima volta. Tuttavia, fa riflettere il fatto che le fiamme siano partite dalla cucina, quindi i carabinieri stanno tenendo in considerazione anche l’ipotesi del corto circuito dovuto al cattivo funzionamento di qualche elettrodomestico.
Su facebook, quando hanno iniziato a girare le foto fatte dal Presidente del Quartiere Tretto, si è scatenata la solidarietà nei confronti dei gestori del Colletto di Velo, meta del fine settimana di motociclisti e turisti appassionati del luogo immerso nel verde. Faceva impressione vedere le immagini del locale avvolto dalle fiamme. Lingue di fuoco che hanno distrutto tutto quello che trovavano sul loro cammino.
A.B.