Quella che sembrava una semplice lite tra conviventi si è trasformata in un’operazione antidroga condotta dai Carabinieri. Due persone sono state deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Vicenza con l’accusa di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I fatti risalgono a qualche giorno fa, quando i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Schio sono intervenuti in un’abitazione nella zona di Magrè, a seguito della segnalazione di un’accesa lite tra due conviventi. Una volta giunti sul posto, gli uomini dell’Arma, insospettiti da un forte odore riconducibile a marijuana, hanno deciso di procedere a una perquisizione domiciliare.
L’intuizione si è rivelata corretta: nascosti all’interno di un armadio, i carabinieri hanno rinvenuto sei barattoli in vetro contenenti complessivamente 115 grammi di marijuana, già essiccata e pronta per essere verosimilmente immessa sul mercato. Ma non è tutto. In una delle stanze è stata scoperta anche una piccola serra indoor, completa di impianti di aerazione e riscaldamento, sebbene priva di piante al momento del controllo.
Tutto il materiale – lo stupefacente e l’attrezzatura per la coltivazione – è stato sottoposto a sequestro. Per i due conviventi è quindi scattato il deferimento in stato di libertà, in attesa di ulteriori accertamenti da parte dell’autorità giudiziaria.
La foto è generica d’archivio
