Aveva fatto preoccupare i suoi concittadini ed i colleghi non solo dell’Alto Vicentino e dopo il malore accusato lunedì scorso adesso Valter Orsi, sindaco di Schio, sta bene e vuole rassicurare chi si è preoccupato per lui.
“A 54 anni un check up si rende necessario a chiunque”, ha ironizzato, cercando di minimizzare quel malore accusato durante una video call di giunta che ha reso necessario l’intervento dei soccorritori ed il ricovero all’ospedale di Santorso.
“Un piccolo incidente di percorso che mi ha costretto al riposo forzato per alcuni giorni e che mi porterà ad alcuni approfondimenti medici per capire le cause di quanto accaduto; nulla di grave comunque – ha spiegato – Riprenderò la mia attività già nei prossimi giorni, anche se dovrò contenere i ritmi ai quali ero abituato. So, e ne ho avuta grande dimostrazione, di avere collaboratori super validi che mi affiancano e che mi aiuteranno nel prossimo periodo. C’è tanto lavoro da fare, a volte i più non possono cogliere quanto sia l’impegno, lo studio e il lavoro che si svolge, spesso in silenzio, affinchè si possa garantite il massimo ai cittadini e costruire le opportunità perchè vi siano prospettive di miglioramento e sviluppo nei servizi, nell’assistenza e nelle opere che possono migliorare la vita quotidiana e futura. L’impegno lo garantiamo con un grande lavoro di squadra, affrontando le varie tematiche con zelo e serietà, senza risparmiarci”.
Orsi sarà presente in municipio venerdì per la registrazione degli auguri natalizi. Un appuntamento consueto al quale ha sempre tenuto ma che quest’anno, a causa del covid, non si potrà svolgere in presenza. Una fine anno che è sempre impegnativa per il sindaco di Schio, che anche l’anno scorso, in questi giorni, aveva avuto bisogno di riposo.
“Per non mancare, abbiamo voluto realizzare un piccolo video al fine di essere comunque presenti anche in questo frangente – ha detto il primo cittadino – Dalla prossima settimana, piano piano, riprenderò il lavoro fino a tornare nella massima forma e affrontare a viso aperto il prossimo 2021, che, speriamo, ci riservi qualcosa di meglio rispetto a quello corrente. Voglio ringraziare i miei assessori, lo staff del Comune che mi ha soccorso, la Polizia Locale, i medici e infermieri del 118 e del Pronto Soccorso, la mia famiglia, gli amici del gruppo Noi Cittadini e dei gruppi della Coalizione che mi sostengono. Un ringraziamento a tutti coloro (tantissimi) che mi hanno mostrato vicinanza con messaggi e telefonate. Ho sentito tutti vicini, ho sentito la mia comunità che mi abbracciava, e non importa se erano persone che condividono le mie idee o no, hanno voluto esserci tutti, in un grande esempio di quella comunità unita che sogno e non solo nelle difficoltà del singolo, ma in particolar modo per affrontare le importanti sfide che ci aspettano e dovremo affrontare. Schio è una città meravigliosa, una Città che amo, e chiedo a voi tutti di amarla perchè lo merita”.
A.B.
