Una beffa durata poco, messa in scena per truffare una ditta di Schio che lavora materie plastiche. Un raggiro da 1250 euro che costa a due cittadini croati, F.L. di 34 anni e M.L. di 30anni, la denuncia per truffa.

Si sarebbero spacciati per finti soci di una ditta che lavora nel mondo del recupero degli scarti industriali. Presentadosi negli uffici dell’azienda di Schio e proponendo al titolare un affare. Comperare 1.160 kg di scarti di alluminio. Tagliando però la corda al momento del pagamento. Un piano ben congeniato, a quanto pare, con uno dei due che distrae l’imprenditore, mentre il complice si carica sul camion i 3 cassoni con dentro l’alluminio.

Capito l’inganno, per il titolare della ditta di Schio non è rimasto altro che chiedere aiuto ai carabinieri. Presentandosi alla Stazione di Schio e raccontando per filo e per segno cosa gli era successo. Pur coi nomi falsi coi quali avevano firmato i documenti, ed una targa che non portava ai veri responsabili, i militari dell’Arma sono riusciti a mettersi sulle tracce dei due. Sfruttando anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nello stabilimento.

di Redazione AltovicentinOnline

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