Non casuale il nome ‘Il Cedro’, la pianta emblema del Libano, che aveva proprio nella piazza centrale di Schio uno storico esemplare: le sue radici come le tante realtà impegnate a favore di chi ha più bisogno. Cedro come simbolo di grandezza d’animo di chi dona, senza nulla pretendere in cambio.

E’ stato inaugurato questa mattina venerdì 1 aprile in un’ala delle ex scuole Marconi di Schio ‘Il Cedro’, il primo emporio solidale per famiglie in difficoltà.

La struttura gestita grazie all’impegno quotidiano di una fitta rete di associazioni di volontariato non sarà però solo un market, ma anche uno spazio di ascolto e di orientamento al lavoro con la presenza di un servizio CAF a prezzi abbattuti.

La cerimonia che ha visto riempirsi il vasto corridoio centrale già mezzora prima del taglio del nastro, ha potuto contare sulla presenza dell’amministrazione comunale scledense che ha messo a disposizione gli spazi, per l’occasione rappresentata dal Sindaco Valter Orsi e dalla vice Cristina Marigo, dal noto imprenditore Renzo Rosso in qualità di presidente della Onlus OTB Foundation che ha fortemente sostenuto il progetto e dell’Assessore alla Sanità e Servizi Sociali della Regione Veneto Manuela Lanzarin, a portare i saluti del governatore Luca Zaia.

Nell’emporio, riempito di una grande varietà di prodotti alimentari anche da frigo, non si useranno soldi: le persone che tramite i servizi sociali, le parrocchie o le stesse associazioni partners del progetto, dopo opportune verifiche, ne potranno usufruire, avranno una tessera punti accreditati mensilmente che verranno scalati ad ogni ‘prelievo’ lasciando l’utente libero di scegliere quanto più gradito anche nel rispetto della dignità individuale. La merce presente negli scaffali è frutto di quanto raccolto mediante collette alimentari, donazioni ed eccedenze rimesse a disposizione in un’ottica anti-spreco: un duplice obiettivo raggiunto.

 

“È bello che questa iniziativa abbia preso vita proprio all’interno di quella che fu una scuola” – sottolinea il Sindaco Orsi – “quasi a ribadire il valore educativo di questo progetto: qui non si spende neanche un centesimo, ma se non avessimo messo in campo questa iniziativa, oggi saremmo tutti più poveri”.

Soddisfazione espressa anche dal famoso stilista e dirigente sportivo Renzo Rosso che con la sua OTB Foundation nata nel 2008 ha investito ad oggi in oltre 250 progetti sociali in tutto il pianeta: “Trovo che la nascita de ‘il Cedro’ sia una cosa fantastica e che rappresenti con una visione assolutamente futuristica il modo migliore di poter fare rete aiutando chi ha bisogno non solo attraverso i generi alimentari, ma offrendo una serie di servizi collaterali. E’ pazzesca – prosegue ancora Rosso – la semplicità con cui si recupera cibo ancora ottimo che altrimenti magari andrebbe buttato: è quasi un peccato che non si possa fare di più vista la mole di materia prima disponibile”.

Fondamentale la presenza del volontariato come parte attiva di questa grande macchina della solidarietà che ha saputo trasformare un problema in un’opportunità: “Oggi sono qui a rappresentare gli associati di tanti gruppi che si adopereranno attorno a questo progetto” – spiega Cristian Sassaro, Presidente di Da Spreco a Risorsa O.d.V – “che ringrazio per il loro tempo gratuito come la merce a disposizione di quanti ne beneficeranno. Un servizio, quello che andremo ad offrire, che parte da presupposti di dialogo e di ascolto dei quali oggi abbiamo tanto bisogno”.


“Abbiamo visto l’insorgere di numerosissime richieste di aiuto e da qui è nata la necessità di attivarci tempestivamente per rispondere a questa emergenza, iniziando dal supporto ad empori solidali già esistenti in diverse zone d’Italia fino alla decisione di aprine di nuovi, come questo. Ringrazio di cuore gli enti territoriali che da anni intervengono in aiuto dei più bisognosi e il Comune di Schio che, con grande entusiasmo e un importante lavoro, sono stati i più veloci e hanno reso possibile l’attivazione di questo emporio nel minor tempo possibile. Ci auguriamo che presto anche altri comuni si attivino nel rispondere al bisogno urgente della popolazione”, commenta Arianna Alessi, vicepresidente di OTB Foundation.

“Un altro prezioso contributo alla realizzazione del progetto è quello che arriva da Crédit Agricole FriulAdria, partner chiave in questa operazione.” Cristian Sassaro, Presidente di Da Spreco a Risorsa O.d.V., “L’idea del nome Il Cedro nasce da un incontro tra noi enti parte di questo progetto di solidarietà, a memoria di un esemplare pianta secolare che per anni si ergeva a Schio,
affondando le proprie radici nella piazza centrale. È un simbolo perché abbiamo associato le radici con le associazioni che da anni lavorano sul territorio scledense e che hanno formato, nel tempo, un solido tessuto sociale. Questa struttura servirà a svolgere un servizio più efficace e diversificato, ma la cosa più bella è riuscire a farlo assieme, perché mai come in questo tempo, l’unità e il dialogo sono stati così essenziali.” Il Cedro è una realtà che vivrà grazie ai volontari e alla gratuità della merce a disposizione dei beneficiari, perlopiù derivanti dal recupero di eccedenze alimentari in un’ottica di riduzione dello spreco alimentare, riutilizzandolo come risorsa solidale. Per accedere ai servizi dell’emporio, è possibile rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune di Schio, agli sportelli di ascolto della Parrocchia, e alle associazioni partner del progetto, nonché al centro di ascolto del Cedro.
È previsto un open day per la cittadinanza sabato 2 aprile dalle  8 alle 12. 

Queste le associazioni coinvolte direttamente nel progetto: Associazione ‘Da Spreco a Risorsa’ O.d.V., Istituto Salesiano Don Bosco, Conferenze Soc. San Vincenzo De Paoli Schio e Consiglio Centrale diocesano, Caritas Vicariale di Schio, Centro Aiuto alla Vita O.d.V., Croce Rossa Schio, Ordine Francescano Secolare, Gruppo Sociale e Missionario San Giorgio O.d.V., Cooperativa Verlata, Consumatori Uniti Italiani.

 

Marco Zorzi

 

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