Schio piange Alessandro Sperotto, 42 anni, stroncato da un male che non gli ha lasciato via di scampo. Impiegato della Siderforgerossi, era originario del quartiere Santa Croce, dove c’è dolore e sgomento per la perdita di un giovane dal cuore d’oro, che lascia la compagna Giada, il padre Carlo e la mamma Angelina.
Appassionato di rally, pallavolo e calcio. Tifosissimo della Roma e dell’amato Lane. Era innamorato della ‘sua’ Giada, la fidanzata con cui era andato a convivere e con cui condivideva la passione per la montagna. La coppia era molto sportiva. Anche nell’ambiente di lavoro sono tutti sotto choc e anche lì, questo ragazzo dal viso pulito e dalla vita irreprensibile lascerà un vuoto incolmabile.
Ma chi non ha più lacrime per piangere sono i genitori, che sono stati travolti da una tragedia enorme. Quella che nessuna madre e nessun padre dovrebbe vivere.
Alessandro Sperotto si era sottoposto a degli accertamenti clinici ed aveva avuto la ‘sentenza’ dei medici, che gli avevano fatto capire la gravità delle sue condizioni di salute.
I funerali si svolgeranno domani, venerdì 14 maggio, nella parrocchia di Santa Croce.
di Redazione AltovicentinOnline