A Schio è stato raggiunto il livello di allerta 1 arancione per concentrazioni di Pm10 nell’aria. L’hanno comunicato al Comune questa mattina gli uffici di Arpav, come previsto dal nuovo accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano. Il livello di allerta 1 arancione si applica dopo quattro giorni consecutivi di superamento del valore di 50 microgrammi al metro cubo della concentrazione di Pm10, ovvero di polveri sottili.

Per ridurre la concentrazione degli inquinanti in atmosfera da domani 23 febbraio, quindi, è istituito il divieto di circolazione tutti i giorni (festivi inclusi dalle 8.30 alle 18.30) per i veicoli privati a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4; i veicoli commerciali a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3; i motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi non catalizzati, immatricolati prima dell’1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/CE.

Il blocco è in vigore in via Capitano Sella, tratto compreso tra p.zza Almerico da Schio e p.zza Rossi, P.zza Rossi, vicolo della Giasara, via Cavour -tratto da intersezione con via Btg. Val Leogra a intersezione con via Gorzone, via Carducci, P.zza IV Novembre, via Btg. Val Leogra -tratto compreso tra p.zza Rossi e via Marconi, via Gorzone -tratto dal termine dei posti sosta auto fronte palazzo Boschetti fino ad intersezione con via Carducci.

Non solo: è vietato l’utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (compreso il pellet) di classe inferiore alle 3 stelle, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, qualsiasi tipo di combustione all’aperto comprese le biomasse, per i veicoli sostare con il motore acceso e spargere liquami zootecnici (non letami).

Per quanto riguarda il tipo di veicoli per i quali sono previste delle eccezioni sul divieto di circolazione si rinvia al testo completo dell’ordinanza allegata e disponibile sul sito del Comune di Schio.

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